Materiali secondo incontro Tecnologie

A questo link potete scaricare la presentazione del secondo incontro relativo al corso di formazione "Tecnologie e risorse digitali per l'insegnamento della storia" tenutosi a Tolentino martedì 17 dicembre.
https://drive.google.com/folderview?id=0B41hXd-lqTvadm1HQjZBOUdwZVU&usp=sharing

Insegnare la Resistenza

Su invito dell'ANPI di Recanati l'Istituto organizza un seminario di formazione per insegnanti di scuole di ogni ordine e grado per parlare insieme dell'insegnamento della Resistenza.
In occasione del Settantesimo anniversario della Guerra di Liberazione, ci sembra opportuno aprire un dibattito sull'utilizzo delle fonti per far ricostruire ai ragazzi aspetti e problemi legati alla Resistenza, anche in chiave di storia locale.
L'appuntamento è presso l'Aula Magna del Liceo "Leopardi" di Recanati, in via Aldo Moro 35, Mercoledì 18 dicembre 2013, dalle ore 16,00 alle 18,00.
Interverranno:
Annalisa Cegna, Direttrice dell'Isrec di Macerata, sulle fonti letterarie e memoriali relative alla Resistenza nelle Marche.
Maila Pentucci, Responsabile della Didattica e Formazione dell'Isrec, sulle canzoni della Resistenza.
Matteo Petracci, Ph. D. e ricercatore per l'Isrec, sulle fonti archivistiche e le metodologie di ricerca in archivio.
Scarica la locandina.

Materiali del corso di formazione su tecnologie e risorse digitali

Mercoledì 4 dicembre, presso il liceo Filelfo di Tolentino, alla presenza di un nutrito gruppo di insegnanti, si è svolto il primo incontro, di carattere teorico - didattico, sul rapporto tra tecnologie e storia.
Ringraziamo la Dirigente dell'Istituto, prof.ssa Santa Zenobi, per l'ospitalità e la fiducia accordataci e la prof.ssa Marcella Borgiani per l'organizzazione e ricordiamo che il secondo incontro, pratico e dimostrativo, è previsto per il giorno martedì 10 dicembre, nella stessa sede, dalle ore 15,00 alle ore 17,00.
Pubblichiamo i materiali del corso che ci sono stati richiesti dagli insegnanti a questo link.

L'archivio simulato

Grazie ai fondi ottenuti dalla Regione Marche con il DDPF n. 12/CLT del 15/02/2013 "Concessione di contributi ai sensi dell'art. 2 comma 1 LR 26/09, abbiamo trasferito, catalogato e valorizzato il nostro archivio, i cui fondi sono stati già dichiarati dalla Soprintendenza archivistica delle Marche "Di interesse storico".
Il finanziamento ci ha permesso di iniziarne anche la valorizzazione didattica ed abbiamo approntato un progetto di archivio simulato, digitalizzando uno dei fondi in notro possesso.
L'attività completa di materiali e descrizione è disponibile al seguente link:
scarica l'archivio simulato

Call for paper rivista Diacronie

Segnaliamo volentieri la Call della rivista on line di studi storici "Diacronie" relativa alla costruzione delle identità nazionali e politiche attraverso le Esposizioni. Ricordiamo che la politica della rivista favorisce la pubblicazione di lavori di studiosi e ricercatori anche non incardinati nelle strutture universitarie e assume l'importante ruolo di conferire visibilità a studi storici a presciendere dall'ambito entro il quale vengono condotti.

Storia e risorse digitali

A Tolentino parliamo di Storia e risorse digitali: in collaborazione con l'Istituto Superiore Filelfo, nostro partner ormai da diversi anni nell'organizzazione di seminari di formazione per insegnanti, abbiamo organizzato un corso sull'utilizzo delle tecnologie per insegnare la Storia.
Gli incontri si terranno presso l'aula magna del Liceo Filelfo, in piazza Unità 3 a Tolentino, nei giorni  4 e 10 dicembre 2013, dalle 15,00 alle 17,00.
Tutti gli insegnanti di scuola secondaria di I e II grado sono invitati a partecipare.
La locandina con informazioni e programma del corso può essere scaricata al seguente link:
http://www.storiamarche900.it/uploads/File/ISREC_MC/2013_2014/locandina_TECNOLOGIE.pdf

La trincea della Memoria

Sabato 16 settembre a Recanati iniziativa in preparazione dell'anniversario della Grande Guerra, alle ore 16,30 in aula magna del Comune.
Come sempre grazie a Paolo Coppari dell'Istituto Comprensivo "Badaloni" e membro della commissione scientifica del nostro Istituto per l'organizzazione e l'ideazione dell'iniziativa.
A nome dell'Istituto interverrà il presidente, Claudio Gaetani.
A questo link la locandina dell'Iniziativa con il programma degli interventi previsti:
http://www.storiamarche900.it/uploads/File/ISREC_MC/2013_2014/locandinarecanati16nov2013.pdf

Garibaldi e le auto

All'indomani della morte di Giuseppe Garibaldi, il 2 giugno 1882, a Macerata sorge spontaneamente un comitato che propone di ricordare l'eroe con un monumento celebrativo. Macerata stava ancora completando in maniera analoga le celebrazioni per la morte del re galantuomo, Vittorio Emanuele II, al quale il 4 dicembre del 1879 erano state dedicate la piazza principale della città, già piazza Maggiore, e l'adiacente via del Corso ed era in fase di ultimazione l'imponente altorilievo di marmo con epigrafe che sarebbe stato scoperto nel successivo mese di luglio, sulla torre civica, dopo un complicato processo di committenza e realizzazione che aveva procrastinato di 4 anni la perpetrazione nella pietra della devozione al re della nostra città.
Analoghe traversie toccheranno alla statua dedicata all'eroe dei due mondi, che vantava un particolare rapporto con Macerata in quanto fu proprio durante il suo soggiorno in città, tra il dicembre 1848 ed il gennaio 1849, prolungatosi per raccogliere truppe da condurre a difesa della Repubblica Romana minacciata dall'arrivo dei francesi, che Garibaldi venne eletto alla Costituente nel collegio maceratese. Come ringraziamento alla popolazione per tale riconoscimento e per l'ospitalità accordata a lui ed alla sua legione (acquartierata presso il palazzo del Convitto), dedicò ai maceratesi la prima battaglia vinta a Roma, presso porta San Pancrazio, il 30 aprile 1849. Il monumento appariva quindi come uno slancio doveroso e sentito per ribadire il legame tra l'eroe e la città ed il comitato, formato da elementi di spicco della massoneria maceratese e del locale circolo garibaldino, iniziò la lunga trafila della committenza. Varie e vaste furono le controversie, in seno alla commissione, prima tra tutte quella per individuare l'autore. Alla fine si scelse Ettore Ferrari, forse il più grande scultore ottocentesco di statuaria pubblica, di area massonica e famoso soprattutto per la statua di Giordano Bruno di Campo de' Fiori (che ebbe analoga travagliata genesi).
Ferrari produsse un'opera in bronzo su piedistallo di marmo recante rilievi ispirati alla romanità, che fu inaugurata nel 1895, dopo più di dieci anni dall'avvio del progetto. La statua rappresenta l'eroe in solenne posizione di riposo, con lo sguardo volto all'orizzonte, alla volta di Roma. Infatti Garibaldi, nella posizione originale nella quale fu collocato, guardava proprio verso Roma.

 La statua, anche qui dopo lunghe discussioni, fu collocata al centro dell'omonima piazza, all'ingresso della città e ad essa rivolta, quasi a sorvegliare la porta principale di Macerata, quei "cancelli" mai chiusi che sostituirono la porta Romana di età papalina dopo l'annessione, quasi a voler testimoniare una città aperta e libera in territorio libero.
Ma la piazza di Garibaldi diventò ben presto un incrocio viario, un punto nevralgico per la viabilità della città anche in anni in cui le automobili facevano la loro comparsa sporadica e si mescolavano ai molti carri che trasportavano le merci dal borgo Cavour verso il centro. Garibaldi iniziò a dare fastidio alla circolazione, tantoché, dopo aver rischiato un primo spostamento, scongiurato a furor di popolo nel 1902, fu rimosso dal centro della piazza dalla solerzia dell'amministrazione fascista nel 1933 e ricollocato a lato della piazza, in posizione defilata e soprattutto rivolto verso est. Così da allora Garibaldi non guarda più verso Roma e non sorveglia più l'ingresso al salotto buono della città, alla via a lui dedicata che salendo dolcemente accompagna la passeggiata verso il centro. Garibaldi guarda verso il mare e soprattutto pone il suo sguardo severo e un po' perplesso all'incrocio stradale che nel tempo è diventato sempre più nevralgico e sempre più affollato di auto.
E le auto purtroppo lo cingono d'assedio: lo slargo laterale dove è collocato, circondato da una cancellata di ferro, è un parcheggio dove la sosta spesso selvaggia e l'andirivieni di macchine e moto in transito circondano incessantemente la statua dell'eroe.

I gruppi di studenti o di visitatori, che nel corso dei trekking risorgimentali organizzati dal nostro Istituto, conduciamo ai piedi della statua, per leggerne i segni ed ammirarne le fattezze, devono fare lo slalom tra le auto e sono guardati infastiditi dagli automobilisti intralciati dalla presenza di gente a piedi nelle manovre alla ricerca di un pertugio per fermarsi (spesso, ahimé, con il motore acceso) e raggiungere magari il bar vicino. Quasi tutti ci guardano malissimo, invasori di uno spazio consacrato alle auto e strani osservatori di un pezzo della storia di Macerata di cui nessuno (o quasi) si cura più. E' un assedio contro cui Garibaldi non può nulla, neppure se schierasse i suoi Cacciatori delle Alpi o la legione vittoriosa a Porta San Pancrazio. E' ridotto a tappezzeria, nella sua posizione laterale, defilata, tra macchine, motorini e gazebo in plastica da tavola calda. Si limita, eternato nel bronzo, a guardare perplesso e severo, l'Adriatico che segna l'orizzonte.
(Maila Pentucci)

A questo link un interessante articolo in cui lo storico dell'arte Giuseppe Capriotti, con il garbo stilistico, la competenza e l'accuratezza che gli sono propri, ci illustra le vicende storiche ed iconografiche della statua.
Nel Fondo Balelli della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, presente in Opac, si trovano moltissime fotografie di piazza Garibaldi com'era, senza auto e con la statua al suo posto d'onore.

A proposito di paesaggio...

Ci teniamo a segnalare il seminario che si terrà a Bari il prossimo 25 ottobre a proposito di utilizzo del paesaggio nella didattica della Geostoria. Bari è lontana, ma il modello formativo potrebbe essere uno spunto da riutilizzare in altre regioni.
Tutte le informazioni al link:
http://www.historialudens.it/diario-di-bordo/103-il-paesaggio-storico-come-laboratorio-per-l-apprendimento-della-storia-e-della-geografia.html

Insegnare la Shoah

L'Istituto di Macerata avrà una parte da protagonista nella due giorni dedicata alla storia ed alla didattica della Shoah prevista per il 18 e 19 ottobre prossimi, organizzata dall'Università di Macerata, all'interno della rete universitaria per il Giorno della Memoria, che si occupa di diffondere le tematiche storiografiche legate alla persecuzione ed allo sterminio degli ebrei soprattutto in chiave di mediazione didattica.
La rete, che vede la partecipazione di dieci università e di un elevato numero di fondazioni ed associazioni che si occupano della tutela dei cosiddetti luoghi della memoria, si avvale per tutti i suoi corsi, che si terranno in contemporanea nelle varie sedi italiane, della partecipazione del coinvolgimento diretto della rete degli istituti INSMLI, i quali in questo modo si propongono come i principali referenti tanto del mondo accademico quanto di quello scolastico per quanto riguarda le metodologie, i contenuti, le modalità di insegnare la Shoah, sottraendola alla retorica celebrativa che spesso purtroppo la investe e restituendola alla giusta contestualizzazione nel curriculum storico.
L'Istituto di Macerata infatti si farà carico, nel seminario maceratese, di gestire la parte dedicata alla didattica della Shoah, per la quale possiede un bagaglio di competenze ed esperienze praticamente unico sul territorio, nonché di tracciare il contesto di storia locale entro cui inquadrare il delicato tema dell'uso dei luoghi di memoria e della loro valorizzazione.
Nella seconda parte della prima giornata, venerdì 18 ottobre, presso il dipartimento di Studi Umanistici di corso Garibaldi (Facoltà di Filosofia), per conto dell'ISREC si occuperanno proprio di questioni legate all'insegnamento della Shoah, Maila Pentucci, responsabile della sezione didattica e formazione dell'Istituto maceratese, che interverrà a partire dalle ore 18,00 su "Metodologie, percorsi e strumenti per una didattica della Shoah" ed a seguire, alle ore 19,00, Claudio Gaetani, presidente dell'ISREC, con "Proposte di percorsi didattici tra cinema e Shoah".
Il giorno successivo, 20 ottobre, all'Abbadia di Fiastra, già sede di un campo di internamento fascista negli anni tra il 1940 ed il 1943, all'Istituto toccherà l'importante compito di delineare il contesto dell'Internamento fascista nella provincia di Macerata, nei cui campi, purtroppo misconosciuti, transitarono (tra gli altri prigionieri) moltissimi ebrei italiani e stranieri, il cui destino spesso finì nei lager nazisti. Ad Annalisa Cegna, direttrice dell'ISREC, è infatti affidata la relazione storica di apertura, prevista per le ore 9,00, attraverso la quale darà conto sinteticamente dell'ampia ricerca che in prima persona sta conducendo, insieme ad altri ricercatori dell'Istituto, proprio su questo argomento, su fondi di archivio in parte inediti, a sottolineare soprattutto che per far sì che il luogo di storia diventi luogo di memoria sia indispensabile l'analisi storica accurata che da un lato ne conservi il valore di fonte di storia e dall'altro ne ricostruisca le stratificazioni cronologiche e ne ripristini l'identità spesso cancellata dal tempo.
Ricordiamo comunque a tutti gli interessati, in particolare agli insegnanti della nostra mailing list, che stiamo organizzando la Seconda edizione del corso di formazione sulla Didattica della Shoah per la Giornata della Memoria 2014. Dopo la prima edizione, a cui hanno partecipato moltissimi colleghi, centrata sulle buone pratiche tra storia e didattica, ci apprestiamo ad allestire il secondo appuntamento sull'uso delle biografie per ricostruire la storia e le storie. La prospettiva come sempre privilegerà i rapporti tra storia locale e storia generale ed il taglio sarà eminentemente didattico, finalizzato all'illustrazione ed al suggerimento di buone pratiche e spunti per l'insegnamento in classe.

Al link sottostante è disponibile il programma completo dell'iniziativa del 18 e 19 ottobre, che prevede altre relazioni di contenuto storico, filosofico, artistico, legate dal tema della Shoah. Il corso è valido per la formazione in servizio degli insegnanti.
http://www.unimc.it/it/unimc-comunica/events/corso-di-storia-e-didattica-della-shoah

La memoria dei luoghi

Mercoledì 23 ottobre 2013 saremo a Fabriano per conto della rete "Le Marche fanno storie", che riunisce tra gli altri partner anche gli Istituti Storici della regione, a parlare di memorie dei luoghi e luoghi di memorie.
L'incontro avrà un taglio storico/didattico e mostrerà esempi sperimentati di buone pratiche a partire da ciò che i nostri territori ci offrono in quanto a storia, cultura, patrimonio.
L'iniziativa si terrà presso la biblioteca pubblica "R. Sassi" di Fabriano, in via Le Conce 76, dalle ore 15,30 alle ore 18,00 ed è organizzata in collaborazione con il Sistema museale della Provincia di Ancona.
Qui la locandina.

Lingua a teatro

Segnaliamo per i Mercoledì di Maceratateatro, il festival teatrale maceratese giunto alla sua 45^ edizione, la conversazione su "La scrittura di Shakespeare dalla battuta al testo", con Francesca Chiusaroli, docente dell'Università di Macerata.
Mercoledì 2 ottobre presso la bellissima sala Castiglioni della biblioteca comunale di Macerata.
Dettagli sulla rassegna teatrale al seguente link:
http://www.ctrmacerata.ilbello.com/

Adotta un segno: una iniziativa di Scritturebrevi

Nasce l'iniziativa #adottaunsegno, da un'idea di #scritturebrevi di Francesca Chiusaroli, docente Unimc ed esperta di linguaggi della rete.
A questo link la descrizione dell'iniziativa:
http://www.scritturebrevi.it/2013/09/25/nasce-adotta-un-segno/

I social network sono l'ambiente privilegiato dove rimbalzano e si incrociano le adozioni

Nella colonna a destra, sul blogroll, trovate il link al sito Scritturebrevi

(io ho adottato la parentesi)

Iniziative di formazione sulle nuove indicazioni per il curriculum

Il Cidi di Milano organizza questo interessante incontro di formazione a cui tra gli altri partecipano Giancarlo Cerini e Mario Castoldi, il 4 e 5 ottobre prossimi.
E' possibile anche seguire il convegno in streaming.
Info al seguente link:
http://www.cidimi.it/che-fare-con-le-nuove-indicazioni/

Eventi e luoghi della Resistenza 2013-2014

Anche quest'anno l'ANPI provinciale di Macerata in collaborazione con l'Istituto Storico promuove il progetto "Eventi e luoghi della Resistenza", rivolto alle scuole primarie e secondarie di I grado.
Il progetto utilizza i luoghi di storia e di memoria come fonti storiche e coniuga la didattica in aula con quella sul territorio.
Tutte le informazioni a questo link:
http://www.storiamarche900.it/main?p=eventi_csm_zzz_id_3779

Offerta didattica ISREC 2013-2014

Anche per quest'anno proponiamo la nostra offerta alle scuole di ogni ordine e grado, suddivisa in:
- Corsi di formazione per docenti
- Laboratori operativi per studenti
- Interventi di esperti nelle classi in occasione delle giornate istituzionali

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a Maila Pentucci presso l'ISREC, piazza Vittorio Veneto 2 (2° piano della biblioteca Mozzi-Borgetti)
tel.: 0733 237107
mail: istituto@storiamacerata.com

Scarica la brochure

70° anniversario della Guerra di Liberazione

In occasione del Settantesimo anniversario della Guerra di Liberazione (2013 - 2015) l'ANPI Marche in collaborazione con gli Istituti Storici della Resistenza della regione, organizza, per sabato 21 settembre, ad Ancona nella sede Anpi di via Palestro, una giornata di studio e riflessione sul significato della Resistenza e sulla Costituzione.

Segnalazione convegno "La Rete da Scrivere"

Segnaliamo il convegno "La Rete da Scrivere" organizzato dal Cidi a Jesi, presso la fondazione Colocci, per giovedì 5 settembre, dalle 9,00 alle 17,00.

http://tutoronline09.wordpress.com/2013/08/20/convegno-regionale-la-rete-da-scrivere/

Cittadinanza e Costituzione

u i http://www.historialudens.it/geostoria-e-cittadinanza/85-cittadinanza-e-costituzione-cronistoria-di-una-non-materia.html

Il Museo della Scuola ed il Centro Documentazione e Ricerca dell'UNIMC

Segnaliamo questo sito:

http://www.unimc.it/cescom/it

Il Centro di documentazione e ricerca sulla storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia, costituito formalmente con D.R. del 20 febbraio 2004, n. 475, e il Museo della scuola «Paolo e Ornella Ricca», costituito con D.R. del 21 dicembre 2009, n. 1250, nascono in seno al Dipartimento di Scienze dell’educazione e della formazione (ora Dipartimento di Scienze della formazione, dei Beni culturali e del Turismo) dell’Università degli Studi di Macerata da un gruppo di docenti e ricercatori di storia dell’educazione, della scuola e della letteratura per l’infanzia.

TFA Geostoria Macerata - Secondo incontro

I materiali del secondo incontro del corso di TFA "Didattica della Geostoria" A051 - A052:

https://docs.google.com/folder/d/0B41hXd-lqTvaSmhiZWJTbUdsZVk/edit

Iniziativa su lavoro e Costituzione

Proposte per la geostoria

Segnaliamo l'interessante pubblicazione dei colleghi dell'Istituto storico umbro "La Storia nei programmi di scuola primaria dall'Unità ad oggi", all'interno del quale è presente un saggio di Antonio Brusa dal titolo "Storia e goegrafia, tra pericoli, speranze e nuovi strumenti" che ci offre spunti e riflessioni sulla questione della geostoria a scuola.

Materiali TFA Geostoria

Le dispense del corso di Geostoria del TFA A051 e A052 sono disponibili per essere fotocopiate presso la copisteria Copydea di Macerata.

La LIM a scuola

Avere la LIM in classe non significa imparare ad utilizzare un hardware ed il relativo software proprietario dal punto di vista tecnico: la LIM è una finestra che porta in classe risorse digitali altrimenti difficilmente utilizzabili e che permette di accedere al web in modo interattivo.
Quello che dobbiamo imparare a fare è - come sempre - la mediazione didattica: il web è una fonte e la LIM è uno strumento che vanno inseriti nella prassi didattica in maniera consapevole e professionale.
Di seguito una introduzione al corso di formazione sulle possibilità di uso del digitale a scuola.
https://drive.google.com/folderview?id=0B41hXd-lqTvaWHR3ZDg3NHBENEU&usp=sharing

Libri per la didattica della storia

Dal sito Historia Ludens  una interessante bibliografia ragionata a cura di Susy Cavone sulla didattica della storia ed in particolare della preistoria:
http://www.historialudens.it/biblioteca/82-un-milione-d-anni-fa-in-libreria.html

Didattica della Geostoria TFA Macerata

Prima lezione A051 - A052

Materiali e diapositive presentati nel corso della prima lezione del corso di TFA Didattica della Geostoria

1) Alcuni siti e repertori bibliografici utili per l'approfondimento e la didattica in classe:
BIBLIOGRAFIA DEL CORSO
LIBRI UTILI
SITI UTILI

2) Diapositive presentate a lezione
NORMATIVA
GEOSTORIA: IL METODO

3) Altri Materiali

Il curriculum verticale di storia

Materiali del corso di formazione per docenti tenuto in questo anno scolastico presso l'Istituto Superiore Filelfo di Tolentino, scuola con la quale collaboriamo fattivamente da qualche anno grazie all'interesse dimostrato nei nostri confronti dai docenti di storia e dalla dirigente.


http://www.storiamarche900.it/preview?pp=corso_1

Gli argomenti trattati:
1) L’insegnamento della Storia dalla scuola dell’obbligo al triennio superiore: competenze, contenuti, metodologie.
2) Il curriculum di storia dai manuali alle buone pratiche
3)  L’insegnamento della Costituzione nel curriculum di storia

Segnalazione convegno

Oggi e domani a Fossoli di Carpi si parla di LUOGHI DELLA MEMORIA:

3-24 maggio 2013, presso Auditorium Loria - Carpi
Convegno Progettare il passato. Strategie d’ intervento sui luoghi della memoria. 

Il convegno, a carattere internazionale, vuole  aprire la riflessione sul tema della progettazione e valorizzazione/riqualificazione dei siti storici confrontando, a partire dal "caso" del campo di Fossoli -per il quale si stanno studiando strategie di intervento conservative e nuovi percorsi di visita-, gli studi e le scelte avviati in diverse realtà europee.

Il programma dell'evento

Costituzione e storia

Presentazione a supporto di una lezione sulle radici storiche della Costituzione Italiana, per classi terze di scuola secondaria di I grado.
L'elaborazione è stata possibile grazie anche a materiali e suggerimenti del dott. Francesco Rocchetti, dell'ISREC Macerata.

https://docs.google.com/fil

Locandina dell'incontro con GHERARDO COLOMBO

Per una cultura della legalità: Incontro con Gherardo Colombo
Macerata, Aula Magna dell'Università, 21 maggio 2013, ore 18,00
Scarica la locandina

Gherardo Colombo a Macerata

l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea ospiterà a Macerata il dott. Gherardo Colombo, il quale martedì 21 maggio alle ore 18,00 terrà un incontro pubblico, presso l’Aula Magna dell’Università di Macerata, dedicato alla Costituzione, in cui si parlerà di regole, giustizia e legalità.

Invitiamo tutti gli interessati ad intervenire, in particolare pregando Dirigenti e Docenti di sollecitare vivamente la partecipazione degli studenti degli ultimi anni di scuola secondaria di secondo grado, per i quali l’incontro potrà essere un importante momento di approfondimento delle tematiche storiche e di cittadinanza affrontate nel curriculum scolastico.

Emigrazione femminile in Argentina

PENTUCCI, Maila, «Identità femminile e Grande Emigrazione. Donne che partono e donne che restano tra le colline marchigiane e la Pampa argentina», Diacronie. Studi di Storia Contemporanea: Storia transnazionale e prospettive transnazionali nell’analisi storica, N. 6, 2|2011,
URL:

http://www.studistorici.com/2011/04/29/pentucci_numero_6/

Fare storia in laboratorio

Un esempio di laboratorio didattico con le fonti della scuola fascista per la classe Terza di scuola secondaria di I grado:

https://docs.google.com/file/d/0B41hXd-lqTvaeVd2UUozUGhoVms/edit?usp=sharing

Per informazioni, suggerimenti e guida all'impostazione didattica del laboratorio in classe rivolgersi a:
isrec@emporanea.191.it

Materiali didattici

Per accedere ai materiali didattici dei corsi di formazione dell'ISREC di Macerata clicca sul link sottostante:

http://www.storiamarche900.it/preview?pp=istituti_isrec_DIDATTICA